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State attenti a due cose ben differenti

Due cose ben differenti:

evitare una gravidanza indesiderata.
non prendere infezioni tramite i rapporti sessuali.

Non fate confusione:

una ragazza resta incinta solo se il liquido seminale del ragazzo emesso con l’eiaculazione penetra nella vagina e gli spermatozoi che contiene sono liberi di risalire nell’utero;

una malattia a trasmissione sessuale si può contrarre quando il microorganismo che la provoca passa da una persona all’altra perché c’è fra loro un rapporto che permette lo scambio di liquidi organici, come lo sperma, il liquido vaginale, il sangue e più raramente la saliva.

La gravidanza si può impedire con diversi metodi.

La pillola anticoncezionale è un farmaco che impedisce che si formi e liberi l’ovulo, cioè la cellula sessuale femminile, che viene fecondata dagli spermatozoi, cioè le cellule sessuali maschili. E’ il metodo anticoncezionale più sicuro, ma deve essere assolutamente prescritto da un medico che ha valutato i rischi e scelto la pillola più sicura per la ragazza. Chiedete sempre al ginecologo o al consultorio familiare della vostra ASL. Non prendete mai la pillola da sole, magari sottraendola ad un’amica.

Non fidatevi mai di metodi che dovrebbero indicare il periodo del ciclo in cui non si dovrebbe rimanere incinte. Il corpo della donna non ha un ritmo di ovulazione rigidamente legato al tempo. I 28 giorni fra l’inizio di un ciclo mestruale ed il seguente sono una media, ma particolarmente nelle ragazze molto giovani i cicli possono essere più brevi o più lunghi. Anche durante il periodo mestruale si possono avere rapporti che portano alla gravidanza perché l’ovulazione può avvenire con anticipo e gli spermatozoi restano attivi alcuni giorni negli organi sessuali della donna.

Non fidatevi nemmeno dell’interruzione del rapporto appena prima che il ragazzo abbia l’emissione del liquido spermatico. Una pratica che chiamano coitus interruptus, ma che non è mai sicura perché tracce di sperma potrebbero essere contenute già nel liquido trasparente che esce dal pene durante i preliminari e che non è legato all’orgasmo. Inoltre l’eiaculazione può essere improvvisa e il ragazzo può non riuscire a venire fuori dalla vagina in tempo. E se anche ci riuscisse potrebbe interrompere il suo orgasmo, privandosi del piacere e bloccando un evento fisiologico, lo svuotamento del liquido seminale pronto per l’emissione, dando una stimolazione non corretta alla prostata. La prostata è un organo delicato che va rispettato perché non subisca infiammazione e le complicazioni che possono seguire.

Ma le malattie a trasmissione sessuale?

Esiste un solo modo per evitare che i liquidi organici, con esclusione della saliva, passino durante un rapporto sessuale da una persona all’altra: usare il preservativo. Il preservativo costituisce una barriera che non permette il passaggio assieme ai liquidi organici di virus, batteri e altri microorganismi. Preservando dal contatto, preserva dal contagio.

Tutti i liquidi organici! Quindi anche lo sperma! L’uso corretto del preservativo è l’unico metodo che evita sia le gravidanze indesiderate che la trasmissione di malattie a seguito di contatti sessuali.

La pillola e gli altri metodi anticoncezionali non vi proteggono mai dalle malattie a trasmissione sessuale, solo il preservativo fa da barriera. Non fate confusione!

Solo l’HIV è un pericolo mortale o ce ne sono altri?

Il virus dell’immunodeficienza umana HIV è la causa di una malattia gravissima e mortale, l’AIDS. In Italia i nuovi casi segnalati nel 2015 sono stati 3.444.

Oggi è possibile trattare l’infezione da HIV con farmaci che bloccano la sua evoluzione verso la malattia, ma che non portano all’eliminazione del virus. Le persone infette (HIV sieropositive) devono curarsi con farmaci antiretrovirali per tutta la loro vita. Evitare il contagio del virus HIV è un dovere che abbiamo per conservare la nostra salute e per interrompere la catena di infezioni che porta alla diffusione della malattia. Solo i rapporti nei quali non c’è scambio di liquidi organici (sperma e sangue) sono rapporti protetti e la protezione si ha con il corretto uso del preservativo. Evitare il contagio da HIV e la sua diffusione è facile: basta usare sempre il preservativo in modo corretto.

Gli esami del sangue ci permettono di sapere se abbiamo altre malattie a trasmissione sessuale. Solo sapendo se abbiamo delle infezioni possiamo evitare il rischio di gravi danni alla nostra salute e possiamo curarci nel modo giusto.

Attraverso i rapporti sessuali si possono contrarre delle malattie gravi, come la sifilide o le epatiti virali B, C e A. Bisogna individuarle prima che si manifestino nella loro gravità facendo dei test diagnostici.

I giovani sono protetti dalle infezioni dovute ai virus dell’epatite B e del papilloma umano perché fanno le vaccinazioni. Verificate se siete stati vaccinati e chiedete al vostro medico o al consultorio familiare della ASL cosa dovete fare se non lo foste ancora.

Ma lo metto giusto?

Seguite i consigli che seguono e userete il preservativo nel modo giusto.

http://www.durex.it/scopri-di-pi%C3%B9-sul-sesso/gioca/indossarlo-nel-modo-giusto/

Non usate mai due volte lo stesso preservativo. Un preservativo porta sul suo esterno i liquidi organici della persona che è stata penetrata, quindi va eliminato una volta estratto il pene dopo la penetrazione. Il preservativo serve a proteggere sia chi lo indossa sul pene che chi ha ricevuto la penetrazione. Se il gioco erotico viene fatto da più persone, ricordate che un preservativo diverso deve essere usato ogni volta che si cambia di partner. Teniamo presente che se abbiamo contatti sessuali con molti partner aumentiamo il rischio di contrarre delle malattie infettive.

Non siate vittime delle suggestioni dei media e della pornografia. Ognuno ha una sua conformazione anatomica e il piacere sessuale non è misurato in centimetri.

In genere le dimensioni dei preservativi sono valide per quasi tutti. Se il preservativo che state usando tende a scivolare, perché è troppo grande per il diametro del vostro pene, correte il rischio che non protegga nessuno dei due durante tutto il rapporto sessuale. Sceglietene uno più piccolo la prossima volta. Le dimensioni sono riportate sulla scatola.

Cambiate tipo di preservativo anche nel caso che facciate fatica ad indossare il preservativo perché vi stringe troppo. Non rischiate di danneggiarlo con le unghie per infilarvelo sopra il pene o che si laceri per l’eccessiva distensione durante il rapporto sessuale, esponendo tutt’e due ad un rapporto non protetto.

Il lattice naturale con cui sono fatti i preservativi può dare a qualcuno una reazione allergica. In quel caso scegliete i preservativi che non sono prodotti col lattice di gomma naturale, ad esempio DUREX NO LATEX.

L’amore si fa in due.

Il rispetto della tua ragazza e del suo corpo è il segreto di un ragazzo per darle piacere. Non crediamo alle suggestioni della pornografia e del suo modo di mettere in scena il sesso.

Non pensiamo che il nostro piacere sia in modo automatico quello della persona che sta facendo l’amore con noi. Un ragazzo deve stare attento ai segnali che riceve dalla sua ragazza, deve capire se le sta facendo male, se sta sbagliando qualcosa. Fare l’amore non può essere un atto di egoismo, ma è la donazione del proprio piacere all’altro.

Ricordiamo di usare sempre il preservativo per tutelare noi e chi fa l’amore con noi. Se la penetrazione risultasse difficoltosa per un eccesso di attrito, un mancato rilassamento della muscolatura, la secchezza della vagina usiamo un lubrificante. Non ricorriamo mai alle creme per la pelle o a sostanze fluide o grasse, non sono adatte al contatto con le mucose, possono contenere dei componenti adatti solo per uso esterno che facilitano la rottura del preservativo. Un lubrificante invece è acquoso, è testato per l’uso interno, non danneggia il lattice del preservativo e, riducendo l’attrito, evita anche che il preservativo si rompa.

Se desideriamo un rapporto anale, e siamo in due a volerlo, aumentiamo le cautele. L’uso del lubrificante diventa indispensabile per evitare di fare del male sia per la resistenza degli sfinteri che per l’attrito fra il pene e la mucosa dell’intestino retto. Ricordiamo che la penetrazione anale deve essere desiderata e non imposta, è facile scivolare in un atto violento e pericoloso. Solo se tutti e due lo vogliono, se la situazione è rilassata e la fiducia reciproca è confermata, la penetrazione anale diventa una pratica sessuale possibile.

Non facciamo confusione fra gravidanza indesiderata e malattie a trasmissione sessuale. I rapporti anali vanno sempre protetti con il preservativo perché lo scambio di tracce di sangue durante l’atto sessuale è molto frequente, quindi il passaggio di virus e di agenti infettanti è facilitato. Lo sperma che resta all’interno dell’intestino retto dopo l’eiaculazione può essere un veicolo di infezioni.

Le mestruazioni hanno mantenuto nella nostra cultura il significato di impurità, costringendo la donna a vivere un evento nomale, fisiologico e necessario come una vergogna. Le donne si sono liberate da questo pregiudizio e il sangue mestruale non è più per noi un elemento di segregazione dalla vita familiare, comunitaria e sessuale, come purtroppo resta in altre situazioni culturali.

Durante i giorni del ciclo una donna può avere un aumento del suo desiderio sessuale, come altre variazioni del suo umore. Nulla impedisce che una donna abbia rapporti quando è mestruata e se lei e il suo partner lo gradiscono non ci sono ragioni per a stenersi. Restano valide tutte le ragioni di protezione, anche contro una gravidanza indesiderata, che valgono sempre e resta sempre consigliato l’uso del preservativo. Una precauzione in più da prendere è quella di munirsi di asciugamani, per assorbire il liquido che potrebbe liberarsi in modo più abbondante durante il rapporto sessuale a causa delle contrazioni muscolari.

I rapporti orali danno un minor rischio di trasmissione di malattie infettive rispetto alla penetrazione. Ma se lo sperma viene a contatto con le mucose della bocca può essere il veicolo di malattie infettive. Nei rapporti orali, il rischio dell’infezione da gonorrea o scolo esiste anche senza che ci sia eiaculazione. Il batterio che la provoca si può trovare sulle mucose della vagina o del pene e dare un’infezione del cavo orale semplicemente a causa del contatto.

Ma il sapore dello sperma è sempre uguale?

Il sapore dello sperma può risultare sgradevole e questa può essere la ragione del loro rifiuto. Il modo per evitare questa sensazione è usare il preservativo, in particolare quei preservativi che sono aromatizzati per coprire il sapore del lattice di gomma.

Il liquido seminale o sperma è costituito solo in piccola parte dagli spermatozoi (1-2%), mentre il resto è acqua con molte sostanze in soluzione. L’ odore e il sapore caratteristici dello sperma sono dovuti in particolare a spermina e spermidina, che hanno un’importante funzione per mantenere la capacità degli spermatozoi di fecondare l’ovulo. Come per tutti gli altri liquidi organici, lo sperma varia di odore e di sapore da un uomo all’altro sulla base di caratteristiche individuali. Per ragioni genetiche, di età e di frequenza delle eiaculazioni variano anche volume, viscosità e densità.

Spesso ci chiediamo se possiamo migliorare il sapore dello sperma.

Dobbiamo sempre verificare se odore, sapore e aspetto abbiano subito delle variazioni con un aumento dell’odore. In particolare se si nota un ingiallimento del liquido seminale bisogna parlarne con il medico per evitare di trascurare un’infiammazione degli organi genitali. Il forte sapore salato può essere corretto in parte con una migliore idratazione. Le buone regole di bere molta acqua, di avere un’alimentazione ricca di frutta, di evitare cibi troppo grassi e troppo proteici hanno un riscontro anche sull’aroma e il sapore dei nostri liquidi organici, in primo luogo il sudore e, in modo assai minore, anche lo sperma. Una vita sana, un’alimentazione intelligente, un’attività sessuale regolare ci permettono di essere più felici e di risultare anche più graditi agli altri, anche nella più stretta intimità.

Brutti peli superflui

La cultura dominante e la pubblicità ci hanno portato a desiderare un corpo senza peli. I peli corporei hanno una funzione fisiologica e non sono eliminabili. La loro distribuzione sul corpo dipende dagli ormoni sessuali e da caratteristiche genetiche.

Nella nostra cultura una donna non ha peli e tende ad eliminarli con vari sistemi depilatori. Sempre più frequentemente anche i maschi si depilano. La depilazione va eseguita con attenzione per evitare di procurarsi danni della pelle. I prodotti depilatori vanno applicati con attenzione alle loro modalità d’uso riportate sulla confezione, mentre i rasoi e le lamette sarebbero da evitare perché facilmente possono dare irritazioni e facilitare infezioni della pelle.

Il laser ha efficacia solo sui peli neri, perché agisce sulla melanina che li colora. Ma un’applicazione non corretta può dare anche degli effetti di pigmentazione della pelle, sempre perché le radiazioni laser agiscono sulla melanina. In alcuni casi il dermatologo può consigliare l’elettrocoagulazione dei bulbi piliferi, un trattamento lungo, delicato e costoso.

Abbiamo parlato di pelle! Ma quando i peli sono vicini agli organi genitali dobbiamo moltiplicare le cautele se vogliamo depilarci. I prodotti depilatori (creme, strisce) non vanno mai messi in contatto con le mucose dei genitali!! E una mano inesperta potrebbe farsi dei tagli con il rasoio.

Un corpo giovane non ha ancora la distribuzione definitiva dei peli perché non ha ancora raggiunto un equilibrio ormonale. Ricorrere troppo tempestivamente alla depilazione può essere una risposta all’ansia di apprezzare il proprio corpo, ma può essere inutile o dannoso. Molti problemi si risolvono da soli anche in periodi brevi perché il corpo supera le trasformazioni dell’adolescenza e trova una maggior armonia.